...siamo negli anni di internet e bene o male la cultura dei cibernauti ha un po' invaso il mondo reale e, abbiamo scoperto, non è fatta solo di hacker e cervelloni occhialuti mezzi pazzi. Internet lo dimostra: sempre più gente 'normale' usa la rete delle reti ed è sempre più facile imbattersi in un indirizzo web o in una email, ormai comuni come i fax. Ma chi si aspettava di trovarsi un URL (cioè l'indirizzo della pagina web) come titolo per un cd!?!? In copertina c'è addirittura una schermata di Netscape e la domanda è spontanea: "che cosa ho di fronte? un cd-rom?". NO. E' il cd (audio) dei Broz Ensemble, che non esito a definire come un 'frullato' di generi e stili, ricco di riferimenti ad altri brani e di trovate interessanti, con molti spunti comici e varianti sorprendenti. Il disco inzia con un paio di minuti di voci e rumori ricollegabili ad internet: il titolo della traccia è "World Wide What?" e contiene dal rumore del modem in fase di connessione ad una probabile chat audio, il tutto accompagnato da un basso... Il cd continua con brani rock, soul, jazz e pop, con spunti orchestrali inseriti ovunque. Ogni brano è una piccola perla. "Pianist 9 from outer space" parte jazz, tranquilla, ma diventa un bel pezzo hard rock! "I fidanzatini brutti" è cabarettistico, fantastica la parte dixieland! "Canzone per l'estate" prende in giro le *canzoni per l'estate*. "Yakahito" narra -in giapponese- le vicessitudini di un impiegato della Sony che vuole trasferirsi alla Toshiba perchè ha il nome più lungo, ma non ci riesce e viene trasformato in uno scarafaggio(!). Un disco molto interessante, affascina per il suo legame (un bel po' ironico) con internet e conquista per quanto è vario e ricco! Con una sezione cd-rom sarebbe stato ancora meglio. Per ora lo trovate solo col "mail order", cioè dovete richiederlo, fatelo perchè merita, costa 25.000.
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La recensione http://www.pesaro.com/broz di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1998-11-21 00:00:00
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