Sonora [Lazio] Luce 2000 - Psichedelia

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Sano e convincente hard-rock venato di suoni grunge e punkettari in questo lavoro d’esordio dei romani Sonora, formatisi da una costola dei Fasten Belt, storica formazione di qualche anno fa, tra i paladini del rock duro italiano. Ad essere precisi, ascoltando questo E.P. sembra di tornare ai tempi migliori del grunge, quelli dei primi lavori dei vari Alice In Chains, Pearl Jam, Soundgarden e compagnia bella. Quando si mette il cd nel lettore si parte per un viaggio (purtroppo breve) particolarmente piacevole. Musica senza compromessi, melodie da sogno e rabbiose, cadenze ipnotiche. E’ così piacevole l’ascolto che, appena terminato, lo si riposiziona sulla prima traccia e lo si riascolta altre volte. L’E.P. è composto da sei brani, dei quali tre strumentali, dall’intro di “Chara”, all’ipnosi sonora di “Brivido caldo”, fino ai ritmi tribali della conclusiva “Sumatra. Ascoltiamo il grunge classico di “Tormento”, dove apprezziamo subito la bella voce di Maurizio Giuliani, perfetta per questo genere musicale. Ritornano in mente i gloriosi CCCP in “Terre lontane”, con una immediatezza nel ritmo e nelle melodie che acchiappa all’istante. “Luce”, basata su voce, chitarra acustica, basso e percussioni è l’ideale colonna sonora per un momento di riflessione profondo: “In quella notte oscura”, dove “perdersi per poi arrendersi”. L’argomento sono le “stupide guerre

Scusatemi, finisco qui la recensione, devo rimettere per l’ennesima volta il cd nel mio lettore. Spero che lo stesso possa succedere a voi dopo aver ascoltato questo lavoro dei Sonora…

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La recensione Luce di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-02-03 00:00:00

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