Leandro Barsotti Il segno di Elia 2001 - Cantautoriale

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Ammetto di ricordare Barsotti solo per la "canzoncina" 'Mi piace' e il disco Vitamina di qualche anno fa. E quindi sono rimasto parecchio colpito dal cambiamento di rotta di questo suo ultimo album. In effetti, come anticipato sulla copertina del cd, questo disco ci propone un nuovo Barsotti, rinato, "ricostruito", distante dalla sua musica di un tempo. Mi sono trovato tra le mani un cd di un cantautore che aveva realmente qualcosa da dire, e soprattutto con la voglia di farlo nel migliore dei modi. Certo, rischiando anche un po'. Sarebbe stato più facile riproporre una canzonetta estiva, con un ritornello banalotto ma simpatico, musica uguale a tante altre, e poco altro da rimarcare. Invece, LB ha "chiuso col passato", col suo passato e ha intrappreso una nuova avventura, forse più difficile, ma certamente più appagante.

E questo cambiamento lo si evince sia (soprattutto) dai testi che dalle musiche, dagli arrangiamenti. Per i primi, dobbiamo dire che c'è una certa ricerca stilistica ma anche di contenuti. Ci si accorge subito di questo in canzoni come "Energia", "La costruzione del mio tempio", "Fernando" o "Cielo", a mio avviso le meglio riuscite. Tra l'altro, anche la parte musicale di queste appena citate risulta essere, per il mio orecchio, la più azzeccata, la più articolata.

Purtroppo, non tutto il disco è sullo stesso livello, e in alcune occasioni si cade su testi un po' più grezzi e meno curati, o sonorità anonime e banali. Questa discrepanza a volte è un po' troppo marcata, vedi ad esempio "Il silenzio dell'anima", "La forza verticale" o "Le stagioni del mio cuore". In definitiva, credo che Leandro Barsotti stia compiendo una scelta giusta: avvicinarsi alla canzone d'autore, tralasciando le canzoni "estive", è sicuramente alla sua portata, e già in questo album ho potuto ascoltare brani di pregevole fattura. Mi auguro quindi che possa proseguire su questa strada, maturare ancora, e proporci nuove emozioni, più forti, più intense, non "leggere" come quelle di qualche anno fa.

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La recensione Il segno di Elia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-02-17 00:00:00

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