L'umanità caga 1milione di tonnellate di merda al giorno con forza&coraggio&lottacontinua nell'impareggiabile fossa di ceramica. A quella umanità però Posi non appartiene perché molto banalmente con questo disco ha cagato fuori dal vaso. Posi ha cagato a terra. Posi ha cagato storto. Ha cagato male. E' troppo volgare metterla così? Naah chiedete agli Spank Rock o ad Amanda Blank se è troppo rozzo parlare così della musica. I nomi citati sono il tentativo di Posi Argento (tra i pochissimi personaggi del rap femminile italiano che non si vestivano solamente di quattro taglie in più ma ci provavano in maniera dinamica sin dai '90) di discostarsi dallo stereotipo classic rap. Per cui ritornelli canticchiati e beat electro che però confluiscono amaramente in un unico segno della simbologia testuale: il punto interrogativo. Insomma la Amanda Lear del rap italiano (Amanda Lear per via della voce simil-trans e rap italiano perché all'estero forse starebbero ancora ridendo di questo disco) dopo aver lavorato per anni a "I like Posi" ottiene un risultato anonimo su cui magari costruendoci qualcosa forse succede. Che ne so io. Per ora dammi una lametta che mi taglio le vene ("Lamette" è un pezzo del disco con tanto di citazione socio-storica). Adesso però, con tutto il rispetto per le cagate altrui, devo smetterla di ascoltarlo 'sto disco perché se no mi viene l'allergia. Che passare il tempo a sentire una che dice "a 15anni avevo l'apparecchio ecco perché il mio sorriso ti colpisce parecchio" oppure "non mi scopo Jax per me è troppo vecchio" e tutta una serie di immagini prive di curiosità, proprio no. Il mood è electro-lesbo o pork-rap, del tipo bella l'intenzione, ma il risultato è una cagata. Ecco appunto chiudiamo qui il quadretto patetico-sognante, con la fisiologica speranza che la prossima volta Posi Argento perlomeno faccia centro (nel giusto cesso).
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La recensione I Like Posi di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-06-30 00:00:00
COMMENTI (1)
mi sarebbe molto piaciuto capire cosa c'è scritto qui sopra.