Assenza Assenza 2009 - Rock, Pop

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"Assenza", album prodotto nel 2009 dall'omonima band toscana, è un disco corposo, di undici tracce. Un lavoro che contiene tante canzoni, tanta musica, tante parole – con tanto di testi in italiano. Ma che suona – purtroppo bisogna dirlo – inutile.

Si tratta di un pop-rock all'italiana declinato nella peggiore delle maniere: suoni elettrici, vagamente rock; approccio decisamente pop, vale a dire frivolo, insignificante. Prendete la sesta traccia, "Gira e rigira": sembra la versione al valium di uno qualsiasi dei pezzi dell'ultimo Ligabue (tipo "Tutti vogliono viaggiare in prima"). Ma, soprattutto, il grosso problema qui non è che qualche canzone è banale o non riuscita; è che le canzoni suonano tutte uguali: è difficile notare differenze, è difficile trovare tracce di vita.

Probabilmente gli Assenza potranno anche fare un minimo successo: la loro musica sembra abbastanza standardizzata e orecchiabile perché possa esistere qualche speranza che emergano nel circuito nazionale. Gli arrangiamenti, in effetti, sono generalmente equilibrati, curati. Le canzoni hanno sempre una durata ragionevole, mai superiore ai quattro minuti. E non si tratta certo di musica inascoltabile, o malfatta. No, anzi, è radiofonica, è pulita, è piacevolmente allegra. Il problema, però, è tutto quello che c'è dietro a questa radiofonia. A questa bella faccia. A questa pulizia. Beh, c'è ben poco: ci sono poche emozioni, ci sono poche idee, c'è poca grinta e decisione.

I testi, dulcis in fundo: sono in italiano, ma sinceramente non ci si capisce molto. «Un amore a stelle e strisce, che più stelle non si può». Forse sarà buona per la pubblicità di qualche biscotto, io rischio un attacco depressivo ogni volta che l'ascolto. Dunque, credendo che almeno loro si divertano nel suonare queste canzoni, ed anzi sperandolo, viene spontaneo porsi delle questioni: perché pubblicare questo album? Cosa può dare alla comunità musicale italiana? Le mie risposte sono, in ordine, "non so" e "nulla". Forse la casa discografica ne avrà di migliori.

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La recensione Assenza di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-08-25 00:00:00

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