Capputtini'i Lignu Capputtini'i Lignu 2009 - Punk, Blues, Afro-beat

Capputtini'i Lignu precedente precedente

Roma, la città eterna, la terrazza del Pincio, i sette colli... Ecco, scordateve tutto: dagli anfratti più bui della capitale il francesino Samir (già basso nei Normals, più di una istituzione per chi mastica il genere garage) e la focosa siciliana Cristina recuperano minimali ritmiche blues e litanie surf, imbevono il tutto di malefico riverbero e sfornano un 7" che magnifica di bagliore analogico le cose più buone del loro demo d'esordio. Due voci due chitarre e una grancassa (è Samir che tiene il tempo) per caracollanti canzoni da due minuti o poco più che hanno il pregio di essere un bella scossa per i nostri culoni invecchiati a cercar parole davanti ad un monitor (su tutte l'inarrestabile "Digging U A Hole", un vortice senza ritorno in cui vi invito a sprofondare). Roba semplice, diretta, senza troppi giri di parole, devastante dal vivo e che certifica ancora una volta Roma come una di quelle città che continua a nascondere gelosamente i suoi piccoli segreti. Poi magari saranno gli stessi Capputtini a dirvi che a Roma non c'è niente da fare ma lo sappiamo, nessuno da 'ste parti vuol fare il profeta in patria.

---
La recensione Capputtini'i Lignu di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-10-16 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia