Calthex Calthex 2000 - Ska, Rock, Punk

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Del prodotto curato dai marchigiani Calthex c’è, sinceramente, poco da dire: un blando e scontassimo “punk-ska” (come ama suggerire il quintetto) che pervade la loro opera omonima. Quindi niente di più e niente di meno che una proposta assolutamente nella media, con l’aggravante, però, che i nostri si presentavano con delle credenziali di tutto rispetto, ovvero riferimenti a Clash, Ramones, Rancid e Nofx. Di tutto ciò, tanto per essere chiari, neanche l’ombra! Magari un po’ di No Doubt, ma anche da Gwen Stefani & co. siamo lontanucci.

E poi, ragazzi, quel suono che sembra ‘imbottigliato’, senza parlare dei riff di chitarra neanche un minimo originali. Finisce così che le quattro tracce sembrano una la fotocopia dell’altra e se è vero, come recita la scheda stampa, che “le caratteristiche principali del gruppo sono la coesione, la tenacia e l’energia sul palco (e fuori)”, allora il sottoscritto non ha capito nulla del rock ‘n’ roll.

I consigli da dare sono pochi, anzi uno: schiacciate sul tasto ‘reset’ e ripartite veramente daccapo!

P.S. Potrebbe anche darsi che i ragazzi in studio non riescano a rendere allo stesso modo delle loro performance dal vivo. Beh, allora concentratevi di più su quest’aspetto, senza però dimenticare che le canzoni presentate in questo demo sono comunque fin troppo esili dal punto di vista dello spessore artistico.

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La recensione Calthex di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-04-17 00:00:00

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