Maxi B Invidia 2009 - Hip-Hop

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L'invidia è un sentimento bastardo, che consiste nel desiderare qualcosa che è in possesso di altri. E il peggio è che, se questa cosa non la si può ottenere, allora si arriva a desiderare che gli altri la perdano. Ma "Invidia" nei confronti di chi o che cosa? Ascoltando l'album di Maxi B, viene il dubbio che sia l'artista a nutrire invidia nei confronti del successo e delle indiscutibili capacità di scrittura di qualcun altro. Ho riascoltato più volte il cd, primo da solista per il rapper di Lugano già attivo con Metro Stars, e ogni volta non sono riuscito a non paragonarlo ai lavori dei Club Dogo. Cito dallo stesso Maxi che nella sua "Cosa Voglio di Più" dice "Tanto rappate tutti uguale e tutti uguali ai Dogo". Ecco, io nel mucchio di quelli che rappano come i Dogo ci metto pure lui. Ed è un peccato perché tutto sommato ci sono buoni beat di Michel, Dj Sice e Dj C.I. e c'è anche una discreta capacità nel costruire le metriche. Ma la visione cinematografica, il linguaggio, la costruzione dei pezzi, tutto ricorda la nota crew meneghina. Ci sono comunque dei pro, e ben venga quindi la volontà di spaziare fra molteplici argomenti e di parlare di tutto e di più: dall'affermare la propria indipendenza insieme al buon Primo in "Come mi Vuoi" alla riflessione politica nel remake di "Destra Sinistra" di Giorgio Gaber passando per la denuncia alla violenza nel calcio in "Un Altro Uomo a Terra". Ma alla lunga l'effetto è quello di non far capire all'ascoltatore la vera identità dell'autore, quel tipo con il cilindro che forse vorrebbe essere una versione un po' conscious dei Club Dogo.

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La recensione Invidia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-01-13 00:00:00

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