Cods Cods 2001 - Alternativo, Acustico

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Bello il cd dei milanesi Cods, fin dalla confezione, sobria e originale. Ma bello, soprattutto, il suo contenuto, musica principalmente acustica, che per molti versi rimanda alle belle melodie degli XTC di Alan Partridge. Il lavoro si snoda attraverso 14 episodi, di cui alcuni solo strumentali; come già accennato, le chitarre acustiche monopolizzano il suono dell’album, anche se non mancano batterie (soffuse), synthesizers e sampler vari, ovvero diavolerie tecnologiche che contaminano le atmosfere create dalle sei corde.

Piuttosto rendono vario un disco che, da un momento all’altro, rischia di farsi monotono, ma che ad essere sinceri, si lascia ascoltare con molto piacere e si notano, al di sopra della media, alcuni brani trascinanti (si, trascinanti…!) come “Good time”, “Swim”, “Word” e “One race one behaviour” che fanno da contraltare alle rallentate “Dog”, “Palloncino”, “Rain” e “Get”. La segnalazione comunque valga, quasi allo stesso modo, anche per le rimanenti tracce, senz'altro interessanti.

In definitiva, per chi è in cerca di un album alternativo e crede ancora nella forza espressiva della musica (principalmente) acustica, questo disco d’esordio è un’occasione da non perdere.

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La recensione Cods di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-06-30 00:00:00

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