Carbona Abusers Cicles 2010 - Rock, Pop, Acustico

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I Carbona Abusers (nome orribile, se mi è permesso) sono un gruppo di Torino dall'attitudine pop-punk molto allegra e spensierata, da loro rinominata a mo' di manifesto "bubblegum'n'roll". Il loro stile è tipicamente giovanile e vivace, cosa che li ha contraddistinti sin dal primo EP, risalente al 2005, e che è ben rappresentato dalla loro mascotte ufficiale: una bambola con i capelli a cresta che non ha altra utilità se non quella di essere ostentata.

La loro ultima uscita è "Cicles", un disco autoprodotto che già dal titolo (chewing-gum in torinese) rivela quanto sia imbevuto della loro quotidianeità. Il risultato sono 11 canzoni rock ora più blando e leggero ("Bolle", "Polvere e polline") ora più deciso e violento ("Il cuore è una bomba", "Cielo viola luna piena"), fino a momenti di pop scanzonato ("Figlio Di", "Sole in faccia") dove non mancano anche trovate geniali o spunti gradevoli.

In questo senso, oltre a somigliare ai soliti Beatles e Rolling Stones, i Carbona Abusers ricordano certi artisti italiani come il concittadino Mao oppure i Diodellalove. Lo si nota anche nei testi che, come già detto, sono lo specchio della vita di tutti i giorni; parlano di riflessioni e fatti semplici ma anche di problemi sentimentali e sociali, peccando spesso di ingenuità.

In fin dei conti "Cicles" è album molto germinale e acerbo – anche nella produzione – ed è ancora presto per poter definire i Carbona Abusers maturi e completi. Per ora sono proprio come la loro bambola mascotte: allegri, irriverenti e gagliardi, ma, in fin dei conti, poco flessibili e bambineschi.

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La recensione Cicles di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-09-09 00:00:00

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