Nasodoble
PeriGolosi 2010 - Cantautoriale, Rock, Etnico

PeriGolosi

Musica di classe, nobilmente popolare. Una slow music che avvicina jazz, rock e pop-folk evitando le grossolanitĂ  del genere.

Non è molto professionale dirlo, lo so, ma ho un problema personale con le voci “ubriache”, che mi impedisce sempre di farmi piacere fino in fondo album come questo "PeriGolosi", secondo lavoro dei Nasodoble. Provo comunque a ignorare la fastidiosa impressione che la migliore amica di Alessandro Carta sia una boccia di vino scadente, mi pongo fiduciosa all'ascolto e ammetto che stavolta la fiducia autoimposta è ripagata degnamente: "Perigolosi" è sicuramente un disco di alto livello, raffinato, che riesce a non essere banale pur muovendosi all'interno di un mondo ben noto - quello del popolare colto.

Le contaminazioni sono dosate con ottimo gusto, si scivola morbidamente fra le variazioni jazz-rock dallo spirito progressive di “Agualunga di vigna” e “A bocca piena” e le incursioni in area balcanica - ma senza stereotipi circensi – di “Primo pianto”, fra gli accenni di Sudamerica triste di “Freddo” e “Alacalabra”, i virtuosismi teatrali, logorroici e vorticosi di “Gastrite” e i romanticismi violinistici da terrazza sul mare – a un passo dal melenso – di “Bruma” e “Antispastico di mare”.

Sono canzoni che viene voglia di ascoltare dal vivo, sorseggiando un calice di vino (buono, non quello del boccione di prima), in un posto intimo ma con spazio sufficiente per alzarsi a ballare un lento.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.