Rifoki Sperm donor 2010 -

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Questo è un disco electro. Dance. E "Rombarama" è stato un disco punk. Hard. Capite il giochetto? Il progetto hardcore di Bob Rifo e Steve Aoki è un'esaltazione dell'essere incarogniti dentro. E' l'illusione di non essere riempitivi, quella sensazione di sentirsi letargicamente soddisfatti. E soprattutto è un ep bello come è ovvio che sia se la tua band è composta da Giulio Favero (ex One Dimensional Man e Il Teatro degli Orrori), Franz (Il Teatro Degli Orrori) e Rocco Rampino (La Quiete, The Death Of Anna Karina, noto ai pavimenti come Congorock). Cioè anche un venditore ambulante di rose rischierebbe di farci una bella figura. L'importante è gridare. Alla vecchia. Sbraitare come nel mondo di Ieri (con la differenza che Oggi non ci restano che le urla). Sgolarsi come in "WARP" ma con l'egocentrismo delle chitarre, finchè la pelle non viene via dal viso e allo specchio sei tu che guardi le tue ossa. Il cranio senza cervello a disposizione di un qualsiasi topo peloso (magari proveniente dai navigli di Milano), grigio e ripugnante che ti trapana e sfonda il teschio. Entrando dal buco degli occhi, e stazionando lì, col corpo poggiato dove un tempo risiedeva la ragione. E questo è bello vero? Bello come lo sperma. Come l'esorcista. Come la tensione di cinque pezzi il cui più lungo dura 1:30 e il più corto 18 secondi. Il punk, quel punk. Quello dei vestiti, anche. Delle copertine belle perché schifose (questa è di Vektor Viktim). Dei pezzi veloci, tesi, ansiosi per giocare a fare i Big Black o i Jesus Lizard. Il punk, il post hardcore, quelle cose serie a cui devi riservare la stessa autorevolezza con cui la gente parla di calcio. Ma andate a fanculo.

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La recensione Sperm donor di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-04-30 00:00:00

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