King Bleso and The Voodoo Soul Unlimited è il nome del nuovo progetto di Dario Troso a.k.a. Gopher D, pioniere del rap italiano con Isola Posse All Stars e Sangue Misto, ex-componente del Sud Sound System, ma soprattutto portavoce di un'idea di black music a trecentosessanta gradi: il rap con il reggae, il funk con il jazz, e via dicendo.
"Oku", il suo nuovo album, percorre la via delle sue ultime produzioni strumentali, sampleadelia a bassa fedeltà incastonata in brani che sembrano frammenti mai completamente sviluppati. A differenza del precedente "Echo of blue", caratterizzato più che altro da una ricerca sul dub e sul jazz, questo è maggiormente orientato verso la forma canzone, con innesti afro ed effettistica garage. Partecipano infatti due vocalist di valore come Susanna La Polla e Gloria Turrini e ci ritroviamo anche lo stesso Gopher a cantare sghembo su un paio di tracce. Certo, non si può dire che Bleso sia un cantante vero e proprio, nonostante il suo passato da mc, ma al microfono ci sa comunque fare, e benché su "4 o' clock" e "What's my name?" il risultato sia un po' debole, la cover dei Kinks "Sitting on my sofa" è una delle tracce migliori del disco.
Per uno che ha seguito tutto il suo percorso, è curioso sentire Gopher alla chitarra (in realtà il suo primissimo strumento musicale), ma sono proprio gli episodi con i riff carichi di fuzz quelli più coinvolgenti. Per il resto il disco scorre liscio, anche troppo. Le idee non mancano, ma talvolta si ha come l'impressione che l'estetica del frammento sia un tantino limitante. Brani come "Lost in Bayanga" e "Mokele-mbembe" sono comunque ottimi e, nel complesso, "Oku" è un album più che discreto, consigliato a tutti gli amanti del genere.
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La recensione Oku di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-10-05 00:00:00
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