Gli Amarna con il loro primo lavoro “Microroutine”, ci propongono 3 tracce (+ 1 fantasma) elettrificate da consistenti barriere sonore, riportandoci spesso e volentieri le distorsioni della gioventù sonica che tanto ispirarono un noto scantinato cuneese.
Tra le atmosfere soniche di “Microroutine”, vagano e a volte urlano interessanti cantilene che però non sempre reggono fino alla fine della canzone. Una ricerca di sintesi negli arrangiamenti incoraggerebbe l’ascoltatore a prestare più attenzione all’accuratezza e all’importanza compositiva dei testi.
Ascoltare gli Amarna è una continua quanto piacevole alternanza di sensazioni che purtroppo non toccano mai una vera e propria catarsi nelle interpretazioni melodiche di Longfield, la voce del gruppo, deludendo così la tanto attesa orgia sonica.
“Osate dunque, osate.” – disse il rock dall’alto dei suoni...
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La recensione Microroutine di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-08-29 00:00:00
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