alex dherin Risalendo il Fiume 2010 - Cantautoriale, Pop rock

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Se adorate il cantautorato scevro da intellettualismi, al limite del trash, cercate la piazza più vicina a casa vostra e beccatevi Alex D'Herin.

Non è facile decifrare la figura di Alex D'Herin senza incorrere in sommarie e affrettate conclusioni. Sinceramente, appena dato uno sguardo l'artwork di “Risalendo il fiume", specialmente osservando la fotografia che lo ritrae in copertina, ho pensato: “il peggio Grignani d'annata, un altro pseudo cantautore tamarro da piano bar, da riempipista di liscio!". Mi sbagliavo (ma la cover e il booklet in generale continuano a ingannare). Prendi Califano, aggiungi un pizzico di "fascino latino" e portalo a San Remo. Certo, può tranquillamente non piacere, ma la proposta dell'artista non è così scadente e ridicola.

Tra il fumo dei jazz club di periferia, la poesia popolare, una semplicità che richiama Luca Carboni e l'andante “Clan Banlieue" dei Modena City Ramblers, questa raccolta di brani, che racchiude circa 4 anni di produzione, ci regala qualche buon momento. La prima parte è discreta. Sostenuto da una voce gutturale, rochissima (spesso però troppo forzata e caricaturale), il nostro prode, adepto di Mario Biondi su chitarre ora spagnoleggianti, ora blues alla Pino Daniele, ci racconta storie non così lontane dal cosmo Capossela (da cui trae grande ispirazione), in un immaginario colorito e citazionista.

La seconda metà della tracklist è perlopiù di bassa caratura. Scendono in campo retorica e una poetica sia letteraria sia sonora troppo autoreferenziale e banale. Trita e ritrita. Quindi, se adorate il cantautorato scevro da intellettualismi, al limite del trash, allora cercate la piazza più vicina a casa vostra e beccatevi Alex D'Herin.

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La recensione Risalendo il Fiume di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-02-14 00:00:00

COMMENTI (3)

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  • dherin 12 anni fa Rispondi

    Grande su cosa? poiche' ha cercato di minimizzare un cantautore e il suo disco..o per come l'ha fatto? se ti basta cosi' poco...
    Scusa, Feedbaknoise dove posso sentirla la tua musica ?

  • utente57088 12 anni fa Rispondi

    Grande Samir Galal ! prima o poi apriro' un fan club !

  • dherin 12 anni fa Rispondi

    Gentile Samir...

    ti scrivo senza polemica alcuna, ma mi sono sentito in dovere di farlo e capirai perche’...

    e’ vero che il lavoro del recensore non e’ facile...e qualcuno lo deve pur fare...ma se proprio ti costava fatica recensire il mio disco, che sicuramente puo’ non piacere...

    ...e’ lampante che ami solo determinati generi musicali ed e' anche giusto...ma sappi che sono come tutti sottoposti a contaminazioni ed influenze...come tu hai detto del mio..., va be ognuno sente quello che vuole e soprattutto scrive quello che vuole, e potrebbe anche essere giusto ..ma:

    iniziare una recensione distruggendo un booklet non e’ cosa intelligente...anche per chi ha fatto il lavoro e che con al musica centra poco..molto poco.

    aggettivi tipo tamarro... trash..si usavano 20 anni fa...(qeusta e' trita e ritrita)

    poi...

    la tua recensione su facebook e nei miei circuito on line l’ho pubblicata, peche’ penso che sia giusto pubblicare tutto ...non solo le cose in cui si e’ decantati, questo se uno non si nasconde dietro al lavoro (io non lo faccio ed in copertina sbatto la mia faccia...se poi assomiglio a Grignani (non em ne voglia) che ci posso fare...oltre tutto lo considero un complimento perche’ piace alle donne...

    non sono un adepto, mai sono stato e mai saro’ di nessuno (senza presunzione) , ma ispirato si...ne abbiamo tutti anche tu che scrivi...e quanti ne hai...e anche quelli che tu definisci grandi gruppi ne hanno credimi se ne hanno...

    inoltre rinchiudere e confinare il mio poco blues nella figura di pino daniele (un’ artista che ammiro molto...ma a cui non mi ispiro..) e’ riduttivo soprattutto se parliamo di blues...e se lo si conosce...il blues

    su capossela il rapporto e’ lo stesso che lui ha con conte, caputo, carosone e tom waits..ecc ecc ma qui possiamo parlarne delle ore...

    su carboni e’ al prima volta che me lo dicono...ma se hai trovato delle affinita’ vado ad ascoltarmi carboni.

    sulla retorica citata...e’ soggettivo,..anche tu la usi nelle tue recensioni...ma nessuno te lo dice..., sull’ autoreferenziale...e’ normale sono un cantautore e parlo anche di me...

    sul banale ..boh...in Brani come rosso porpora non ci trovo nulla di banale...come in risalendo il fiume

    sul trash...non l’ho capita...

    il trita e ritrita...va a gusto...

    sul resto ti auguro buon lavoro, man non parliamo di scevro intellettualismo...

    qui di scevro c’e’ soltanto il mendicare una recensione...per un anno e mezzo...per avere alla fine solamente un tuo un parere personale...mah

    non mi dilungo su altre cose , alcune le reputo anche vere... (tipo il tuo parere sulla mia voce) purtroppo troppo poche...

    senza polemica...

    ma mi hai un po' deluso...non per le cose che hai detto ma per quelle e tante che c'entrano un po' poco con il disco...(al di la' di brani poco artistici tipo vivere e baila..)

    con cordialità

    alex d’herin