A Red Cat In The DogHouse Life Under The Chemtrails 2010 - Hip-Hop, Funk, IDM

Life Under The Chemtrails precedente precedente

Arriva in redazione la copia dimessa e ipermasterizzata del nuovo promo di Aldo De Sanctis, romano ma livornese d'adozione, ed è appunto in toscana che nasce l'abbozzo di questo progetto elettronico che trova ora licenza presso l'americana Ropeadope Digital.

E' un trip hop straniante ad aprire le danze con "Citylights Pt. 1", un giro a Bristol a braccetto con Beth Gibbons e compagni, ammantando le strade di house inglese e synth teutonico. Ancora Massive Attack come referenza principale per la riuscita "Home Grown Ft Young Neat", una voce rappata e fondali rallentati e incupiti. Si respira durante l'ascolto una incredibile internazionalità, potenzaiata da evidenti influssi cosmopoliti, in una sutura tra basi retrò e recupero di tanto dis-perso lo-fi. "Ghost Town", tra visioni ipnagogiche e dub pomposo - a ricordarci il lato migliore del duo Underworld (di "Beacoup Fish"). Continuando per "Black Moon Rising", un certo ossianismo suggerisce il lato in ombra, che pure è minoritario nel disco, quello proto slowcore di certa dark wave (Bauhaus uber alles!).

Il disco procede in territori consueti, non c'è da negarlo, apparendo poco più che un ispirato tributo ai grandi del genere, nondimeno si avvertono credibilità e freschezza - indubitabili attributi della personalità certa. Un viaggio nella cultura dei club, nell'amore per l'anglofonia spinto a tratti fino alle pendici del feticismo, e ulteriore importante traccia che l'artista lascia dietro di sè.

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La recensione Life Under The Chemtrails di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-01-18 00:00:00

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