Yo Yo Mundi Sciopero 2001 - Cantautoriale, Rock, Folk

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Giunge del tutto inaspettato questo nuovo lavoro degli Yo Yo Mundi; infatti, dopo la pubblicazione de “L’impazienza” - un disco in cui la band guidata da Paolo Archetti Maestri cercava l’ideale anello di congiunzione tra cantautorato e rock di matrice indie - ci si un album in cui quel discorso artistico si sarebbe sviluppato ulteriormente, vista e considerata la possibilità di continuare a scavare in un filone musicale per certi versi ancora inesplorato. In tutto questo, però, non inganni la pubblicazione di “Sciopero”, progetto che ci sentiamo di considerare una vera e propria parentesi nel percorso dei ragazzi di Acqui Terme.

Ciò perché il canovaccio sonoro attraverso cui si snodano le 19 tracce, per quasi tre quarti d’ora di musica, è principalmente di tipo strumentale; come infatti scrivono nel booklet del cd gli stessi Yo Yo Mundi… “le musiche di questo lavoro sono ispirate al film Sciopero, lungometraggio del 1925 di Sergej M. Ejzenstein”; essendo poi stato pensato come commento sonoro dal vivo in contemporanea alla proiezione del film, i dettagli appena rivelati servono a comprendere la vera natura di questo progetto.

Musicalmente la cifra stilistica della formazione rimane invariata, ma il risultato finale, viste le premesse, ci sembra superiore alle aspettative: il ‘post folk-rock’, neo-genere a cui il quintetto ci suggerisce di catalogare l’opera, sembra essere formula esaustiva per decifrare le sonorità che caratterizzano l’esperimento. Al momento dell’ascolto, quindi, le tracce strumentali ci sembra convalidino in pieno la definizione suggerita, ma sarebbe azzardato sviscerare (improbabili) accostamenti con la scena di Chicago.

Detto questo, ribadiamo il nostro positivo giudizio riguardo a questa produzione, al punto da pensare che in alcuni passaggi gli arrangiamenti siano fra le cose migliori realizzate finora dal gruppo. Non sappiamo certo se nel futuro ripartiranno da qui, ma la tappa attuale è una prova che merita l’attenzione di tutti, persino di coloro che scoprirebbero solo ora la musica di questo ensemble.

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La recensione Sciopero di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-09-07 00:00:00

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