Talco La cretina commedia 2010 - Ska, Punk, Folk

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Possiamo essere d'accordo sul fatto che di un personaggio come Peppino Impastato non si parlerà mai abbastanza, e che anche se ne hanno già cantato Modena City Ramblers, Pippo Pollina, i Lautari, Carmen Consoli, i Marta sui tubi, e due anni fa Il Manifesto gli ha dedicato una compilation, fare un album concept sulla sua figura può essere un'operazione ancora utile a tener viva la memoria. Siamo d'accordo, come non esserlo? Quello su cui è più difficile concordare è la forma dell'omaggio. È vero, i Talco fanno questo, sono un gruppo di combat-folk-rock e quello che fanno lo fanno benissimo e nessuno si aspetta da loro niente che non sia ska-balkan-etno-punk a pugno alzato, però diciamolo, se la retorica era praticamente impossibile da evitare, la ridondanza almeno potevano risparmiarcela: i testi sono abbastanza esplicativi, e sicuramente tutti quelli che ascoltano i Talco hanno visto "I cento passi", o se non l'hanno visto si presuppone siano un pubblico abbastanza curioso da andarsi ad informare in autonomia, senza bisogno degli spiegoni Impastato for dummies che più che un concept fanno del disco un libro di testo. Una delle cose belle dell'arte impegnata è proprio il suo raggiungere lo stesso obiettivo dei libri di testo prendendo strade meno pedanti. Esempio: la scena finale de "I cento passi" ne avrebbe guadagnato in chiarezza espositiva se, invece dei Procol Harum, in soundtrack ci fosse stato il remix di un discorso di Falcone? Ovviamente la risposta è no, troppe parole di solito appesantiscono e basta, figuriamoci quando già ci sono sax, bouzuki, trombe, ritmi dal mondo antico e proletario e versi come "fiero rendo vigor a un riposo di fraterna passion" a dichiarare gli intenti!  

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La recensione La cretina commedia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-01-19 00:00:00

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