Salmura
Demo 2001 - Rock

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Tanto per cominciare, partiamo con un'avvertenza: la proposta dei Salmura dev'essere presa con le molle.

Sono solo due i brani inseriti in questo demo, e quindi non è certo facile farsi un’idea del potenziale del quintetto messinese, formatasi solamente qualche mese fa. Certo l’hard-rock (quello vecchio stile per intenderci) non è completamente estraneo, ma se devo essere sincero ciò che emerge in maniera dirompente - da “Uccidimi” e “Mrs. cocaine” soprattutto - è il legame con alcune sonorità che riportano all’Italia degli anni ’80, un Italia indirizzata ai suoni d’oltre manica, ovvero quella new-wave dei primi Litfiba.Sarà per la voce di Sandro che cerca molto nello stile dell’ex leader della band fiorentina… a volte con fin troppa insistenza, rendendo palese quello che spesso prende più la forma di un vero e proprio plagio, piuttosto che di una semplice ispirazione artistica.

L’hard-rock di cui si parlava poc’anzi è tutto nelle chitarre che ripescano con gusto negli anni ’70, senza dimenticarsi di essere passati per gli ’80, i ’90 e di essere ora nel 2001. Basso e batteria regalano il tiro giusto, ed anche in questo caso la fonte d’ispirazione è da ricercare nei soliti’70 e’80.

Insomma i due brani proposti sono comunque piacevoli, dando l’idea che col tempo dai Salmura ci si possa aspettare qualcosa d’interessante. La tecnica di base non è un loro problema e nemmeno la capacità di adattarsi traendo massimo profitto dalla produzione artigianale (come la definiscono loro) del loro demo, che per essere sinceri è inciso ottimamente. Speriamo solo riescano a liberarsi dalla necessità di scimmiottare Piero Pelù e che la chiara passione per il decennio dei Led Zeppelin sia stato per loro una buona scusa per raggrupparsi ed iniziare. Che non sia certo non un punto d’arrivo…

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.