Retrolove This Is Nothing New 2010 - Rock, Alternativo

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Lo ammetto, le schitarrate iniziali di "This is nothing new" mi hanno fatto spavento. Non è che quando è partita la voce del cantante le cose siano migliorate di molto, ma i coretti sberluccicanti di sottofondo mi hanno fatta andare avanti nell'ascolto con fiducia, e la copertina rosa pure, e anche il "love" nel nome del gruppo. Non saranno cattivi come sembrano, ho pensato, e ho ripreso l'ascolto con il solito entusiasmo. "Somebody" è un bellissimo brano, nuovamente trovo che i cori siano la parte migliore, non perché il resto non sia di mio gradimento, ma perché è questo dettaglio che mi aiuta a trovare il filo conduttore della canzone. La parte strumentale è aggressiva e imponente, il cantato detta il riff del pezzo quasi fosse una chitarra anch'esso, e le voci cosiddette secondarie esaltano tutto quanto.

I Retrolove sono espressione concreta del fatto che è possibile essere sempre originali e che quindi nelle giovani band del rock italiano non ci dovrebbe essere un continuo ritorno agli stessi riferimenti. I Retrolove sono un po' rock e un po' punk, c'è tanta tradizione riconoscibile nello sfondo monocromatico che la band si è scelta, dai Ramones all'heavy metal, ma ciò che ne deriva è una novità che incendia la noia.

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La recensione This Is Nothing New di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-09-29 00:00:00

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