Plunk
American Glories 2011 - Alternativo, Easy-listening, Pop rock

American Glories

Un concept su tutto ciò che la cultura yankee ha rappresentato musicalmente dal dopoguerra in poi

Lodevole il tentativo dei Plunk Extend (la cui ragione sociale entra di diritto tra i finalisti dell'ipotetico contest "Il nome più brutto da dare alla vostra band") di realizzare con "American glories" una (cito dalla cartella stampa) "opera kitsch, gonfia, scomoda nella sua comodità uditiva, "americana" in quanto finta, "gloriosa" in quanto, purtroppo, decisamente vera. Dieci tracce multiformi, divise in una "trilogia americana", tre coppie in antitesi e un finale-manifesto, per raccontare ironicamente il declino del reale, la fiducia cieca nella finzione e il trionfo finale dell'artificio: come artificiale è la musica stessa, l'arte, la letteratura, la cultura tutta!".

Insomma, nelle intenzioni del gruppo un vero e proprio concept su tutto ciò che la cultura yankee ha rappresentato dal dopoguerra in poi. Una bella sfida, senza dubbio, ma dopo diversi e approfonditi ascolti non riusciamo a comprenderne la portata. Se la band ritiene infatti di aver realizzato un disco che "musicalmente si presenta su più strati, variopinto e mutevole", il rischio è quello di sopravvalutarsi. Perché "American glories" ci appare, molto più semplicemente, una raccolta di canzoni che fa il verso a certo rock americano a metà strada tra Filter ("New Dehli"), gli Stone Temple Pilots ("Chilimangiaro") da una parte e gli eredi Velvet Revolver dall'altra ("Rock'n'roll killer").

Con "Dead man's hand" provano a rimescolare le carte giocando un po' col country, farcendolo con un pizzico di elettronica, senza però ottenere nulla di sensazionale. Per non parlare di "I love dugongs", un reggae sbiadito a tratti persino fastidioso. Insomma, tanta carne al fuoco ma nessuna traccia che riesca a lasciare il segno - e, trattandosi di un concept, l'obiettivo sarebbe stato quello di realizzare un disco bello nel suo complesso ma che, in realtà, ci sembra del tutto prescindibile.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.