Thee STP Success Through Propaganda 2011 -

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Ho sperato, fin dal primo ascolto, che stavolta non toccasse a me, che qualcun altro si facesse avanti per parlare di questo disco. Ma una volta giunta la chiamata alle armi, ho dovuto inevitabilmente accettare. D'altronde ne ho sempre detto bene - se non benissimo! - di questa band, spendendo il più delle volte superlativi; meritati, sia chiaro, e oggi tutt'altro che sbiaditi se andrete a riascoltare quegli album.

Alla luce di tutto ciò, "Success trough propaganda" proprio non riesco a considerarlo un episodio felice della discografia del quartetto, eppure le canzoni ci sono e il tiro é quello di sempre. Il punto é che stavolta l'attitudine sembra essere meno viscerale del solito, con più di un occhio rivolto alla produzione dei suoni. Tanto che non stupirebbe trovare fra i credits il nome di Mike Clink (per intenderci colui che forgiò il sound dei Guns n' Roses), anche se l'approccio dei Thee Stp si mantiene comunque più vicino al garage che alle sonorità della band hollywoodiana. Tuttavia il tentativo di addomesticare certe chitarre é palese, e tracce come "Heartbreaks collector", "It ain't New York" o "Up and down Babylon" mostrano una formazione alle prese con una dimensione più leggera rispetto agli standard abituali.

Nulla di anomalo, sia chiaro, e magari anche tipico nel percorso di formazione, ma stavolta ci pare manchi quell'ingrediente difficile da qualificare che da sempre rende l'alchimia della band qualcosa di ineguagliabile e a suo modo originale (pur con tutte le miriadi di band impegnate nel genere). Certo saremmo ingenerosi nei loro confronti se definissimo quest'album poco riuscito, ma di tracce travolgenti se ne sentono pochine; e solo l'iniziale "Sister illusion" ci sembra l'episodio decisamente più riuscito dell'intero lotto, mentre il resto stenta a decollare. Sicché da un estremo all'altro del disco stavolta ci si arriva col fiatone, e la tentazione di schiacciare più volte il tasto "skip" fa spesso capolino. E non è il massimo quando la tua formula base è il r'n'r.

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La recensione Success Through Propaganda di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-03-10 00:00:00

COMMENTI (5)

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  • veracrash 13 anni fa Rispondi

    ottimi e ignorantissimi:[

  • lesterandthelandslideladies 13 anni fa Rispondi

    ANDIAMO!

  • townshend 13 anni fa Rispondi

    Mi piace.
    Virato un sacco sull'hard rock, ma mi piace.

  • spranga 13 anni fa Rispondi

    ah ma sono italiani?

  • faustiko 13 anni fa Rispondi

    Uhm... mi perplime la produzione dei suoni...