Mila Herzel Sono io 2004 - Rock, Alternativo

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Ci tengono a specificarlo i Mila Herzel: questo primo demo del terzetto romano è frutto di ‘disperate registrazioni effettuate in una desolante cantina due metri per tre’. E quante cantine urlanti in Italia, quanti gruppi spinti da una grande passione sono pronti ad adattarsi anche alle posizioni più scomode.

Assecondiamo allora questa ragionevole giustificazione, eliminando a priori qualsiasi valutazione sulla risoluzione 16 bit e immaginiamoceli con un suono raffinato e potentemente hi-fi. L'incipit è incoraggiante: in “Vive Immensa” accordi ipnotici alla Brian Molko sono inframmezzati da un ritornello versione Verdena. In “Non sarai me”, invece, il sound si fa duro, abrasivo; nel testo un dissacrante sarcasmo e una violenza espressiva che attinge ai primi Afterhours in lingua italiana (vedi “Male di miele”).

L’impianto chitarristico guarda direttamente in direzione Seattle e di rabbia da sfogare ce n'è molta. L’apice si trova in quella viscerale “La sindrome di Achille”, che si scaglia contro la pseudo-conoscenza.

Attendiamo (e speriamo) che i nostri trovino presto i mezzi di cui necessitano per valorizzare al meglio le loro potenzialità.

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La recensione Sono io di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-10-30 00:00:00

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