Lelahel Psichomeccaniche (ep) 2001 - Sperimentale, Elettronica, Dark

Psichomeccaniche (ep) precedente precedente

Dopo l’anticipazione della scorsa primavera, ovvero un singolo contenente una sola traccia, ecco tornare sulle scene il prolifico Francesco Goracci col suo progetto chiamato Lelahel, dove una voce esclusivamente femminile si sovrappone alle basi musicali realizzate da lui stesso per interpretarle. Il tutto in un’atmosfera minimalista, dove i forti richiami a un asciutto trip-hop si fondono con l’elettronica più tiepida e d’atmosfera.

Rispetto al singolo precedente, che vedeva una vocalist diversa a ricoprire quest’importante ruolo, le soluzioni sonore si diradano, generando così un risultato diverso rispetto a quanto si era ascoltato giusto due stagioni fa. E se all’epoca l’unica canzone ci aveva lasciato indifferenti, forse proprio per il fatto di dover giudicare su un solo brano, adesso non andiamo oltre una semplice sufficienza: il materiale, innanzitutto, non ci sembra ricco di particolare idee e, non ce ne voglia l’attuale vocalist, il cantato mostra più limiti che particolari pregi.

L’aspetto in cui forse la proposta è ancora difettosa ci sembra essere quello relativo al tipo di ricerca verso cui vuole (vorrebbe?) mirare il ‘deus ex machina’ del progetto; manca, insomma, un ‘nord’ verso cui puntare in una ipotetica bussola di suoni. E di conseguenza si fatica ancora a trovare un valido perché nel consigliare questo lavoro, ancora fin troppo ‘acerbo’ per trovare spazio negli scaffali dei negozi, siano essi reali o virtuali.

Auguriamo buona fortuna ai due, proponendo loro di lanciarsi ancora per un po’ di tempo in un ipotetico viaggio sonoro, per approdare a terra solo quando avranno veramente trovato il giusto senso dell’orientamento.

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La recensione Psichomeccaniche (ep) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-11-22 00:00:00

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