"Un altro tentativo di uscire allo scoperto": il progetto della Sub Rock si presenta così, con sedici brani di sedici diversi gruppi, scaricabili gratuitamente, così come la copertina della compila, a http://web.tiscalinet.it/subrock. Iniziativa senza dubbio lodevole, che annovera tra i suoi pregi quello di allineare tracce caratterizzate da una certa omogeneità formale, evitando improbabili frullati e concentrandosi sul 'rock alternativo' classicamente definito: chitarre batterie bassi sono di volta in volta più impetuosi o controllati, le voci si richiamano a precisi modelli d'oltreoceano, con o senza la mediazione di qualche gruppo italiano, e si suona con assoluta fedeltà all'Articolo 18 dello Statuto dei Veri Rockers ("L'elettronica è il Male, e come tale va evitata e combattuta").
Evitando analisi approfondite sui singoli gruppi (con una minima ricerca nel database di Rockit potete trovare recensioni, notizie ed info relative a buona parte delle band incluse in "Sub Rock 2000"), si può comunque sottolineare come il livello medio non sia particolarmente elevato, azzoppato da qualche traccia poco incisiva, da interpretazioni vocali frequentemente non indimenticabili, da un paio di episodi incisi in modo approssimativo e dalla raccapricciante "Star 98" degli Evergreen (un inspiegabile incubo di pop chitarristico della peggior specie, assolutamente disallineato dal resto).
Non mancano comunque passaggi onesti e qualcosa di buono: nel lotto vale la pena di segnalare almeno Dog Tale, Hubris, Knob e, in seconda battuta, Noblise; il resto è 'libertà digitale' (...), scaricate in tutta tranquillità ciò che preferite.
---
La recensione Sub Rock 2000 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-12-23 00:00:00
COMMENTI