Frangar Non Flectar (FNF) Tribe 2001 - Rock, Pop, Indie

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Terzo lavoro.

Terzo lavoro per i romani FNF, pubblicato dalla Sciopero Records in collaborazione con Mescal e Sony. Il cd contiene 11 tracce che spaziano da un pop rock quasi radiofonico della prima traccia (con tanto di archi) a brani con spinte decisamente piu' intense come in "Un silenzio perfetto" e alle dissonanze sicuramente poco pop sul finale di "Sprecami", sintetizzando cosi' una capacita' compositiva sotto molti aspetti completa. Qui convivono infatti melodia, ritmo, dissonanze, ballate, energia, carica... c'e' un po' di tutto, e il disco risulta variegato come un buon cono gelato: non annoia e non si scioglie al primo ascolto, procede veloce e tocca gli apici in piu' punti: nella dirompente e incalzante "Rimpiangere", negli effetti elettronici di "Ho speso tutto" (alla Gazze'), nello svolgersi di "Fragile", nella dolcezza della ballata conclusiva "Come sei", nei coretti di "il Complice"... oltre che nei brani gia' citati all'inizio.

Talvolta ascoltando vengono in mente gli Afterhours, somiglianza sicuramente non voluta e non cercata, ma che affiora ascoltando la voce di Massimo, mentre altre volte mi giungono impulsi di Marlene Kuntz... ma per questi non riesco a trovare alcuna giustificazione e probabilmente e' solo una delle tante sinapsi del mio cervello che e' scattata senza motivo... mmh... anzi, forse e' scattata per l'incedere tumultuoso di "Fragile".

Peccato che manchino i testi, sia sul booklet di 4 pagine, che sul sito... cosi' quello che riesco a percepire sono frammenti di pensieri, frammenti di testi, di ricordi di cui non so dire altro se non che paiono liriche che - dato il nome della band con riferimenti al fascismo - andrebbero contestualizzate e approfondite.

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La recensione Tribe di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-11-27 00:00:00

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