Andrea Chiarini Cielo nero 2011 -

Cielo nero precedente precedente

La storia già la sai: riff da rocker a gambe larghe, pennate di chitarra dall'alto al basso con una perizia ginnica che neanche un saggio di aerobica. Il secondo disco di Andrea Chiarini è quello che ti aspetti da chi, cresciuto a pane e Vasco Rossi, boccheggia nella nuova musica italiana come un pesce in un bicchiere di gazzosa. Quelle di "Cielo Nero" sono dodici tracce dal sapore rock a stampo fortemente nineties. Storie di generazioni illuse, di ragazzi sbagliati, di amori privati. Eppure tutto viene raccontato con una credibilità ed un'autorevolezza deboli, incapaci di attingere a qualcosa di serio e davvero emozionante. Nulla arriva al cuore perché nulla è vero. Tutto è floscio. Tutto è superato: non è il disco che è sbagliato, è il periodo in cui si colloca. Non è l'attitudine, non le strutture delle canzoni. È il loro sembrar cose vecchie, roba passata e già consegnata al tempo.

---
La recensione Cielo nero di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-06-21 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia