Fatevi ospitare da un amico che abbia la piscina in casa, se come me non ne avete una vostra, preparatevi uno spritz (e metteteci la fettina d'arancia), indossate un costume a fiori, una collana hawaiiana, occhiali da sole ultra-chic e mettete su "Tonite?" dei Chocolate collective (e se avete pensato agli Animal, no, non ci siamo) possibilmente al tramonto.
Dall'electro-funk di "Brodda&Sista", a tutto groove di basso e wah-wah, un po' Jamiroquai un po' Phoenix, al synth-pop gradevolmente eighties di "Revolution", la filosofia del "polleggio", come l'hanno ribattezzato gli stessi Chocolate, traspare dal disimpegno anche nei testi ("Maybe we've gotta fight for you're right, but the only thing we wanna do is to fuckin'dance!"), mentre su "RBN" già li vedi tutti i tuoi amichetti un po'fighetti ballare con le ragazze in pareo. Musica leggera in tutti i sensi, gradevole per l'oretta di aperitivo di fine estate. Mi sorge il dubbio che questa totale dedizione al cazzeggio sia un preoccupante specchio dell'epoca moderna: la musica non era il mezzo tramite cui i giovani avrebbero cambiato il mondo? L'urlo di protesta per eccellenza? Il linguaggio universale sotto cui unire tutte le istanze di cambiamento? Ma poi mi dico: che visione antica, stantia. Godiamoci venti minuti di dolce far niente ogni tanto...happy, summer, happy - happy – happy – happy...
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La recensione Tonite? di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-11-09 00:00:00
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