DVNO Jesus is a dj & other parables 2011 - Rock, Electro

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Ho sempre considerato l'electro-rock un esercizio di rivisitazione, come la pasta riscaldata di mia nonna: se ne avanzava, il giorno dopo te la ritrovavi con cospicue aggiunte di pecorino, sottilette, pancetta, wurstel, olive; unto fino al profondo del cuore, manco a dirlo spettacolare a vedersi e a mangiarsi. Insomma, il riciclo è una forma d'arte: chiedete a Norman Cook.

Ora ai fornelli ci sono gli aretini DVNO, il loro ep d'esordio è un saggio breve sui maestri della pasta pasticciata. Che si tratti di Chemical Brothers o Daft Punk ("Jesus is a dj"), Happy Mondays o Yeah Yeah Yeahs ("Soldier in Love"), Prodigy o Lamb ("Love Is Not True"), i toscani non fanno una piega: affettano, rimescolano e aggiungono parti funk suonate per davvero, ottenendo un tiro invidiabile. Alla voce Nunzia Palombo, il cui timbro può ricordare i Peaches come Blondie, e sul cui carisma ci sarebbe da lavorare ancora ma a conti fatti non stona nell'insieme.

L'avrete capito, la ricetta è eterogenea: "Eternal Youth" parte con un funkettino e termina cupa e frenetica; "Soldier in Love" ha intrecci di synth e chitarre ritmiche, la cassa in 4 con tanto di coro nel ritornello liberatorio, "Dancefloor! Dancefloor". Le citazioni sono tante in questo ep, ma i DVNO aggiungono anche un tocco personale. Ci sono canzoni ricche di idee, riff incisivi, suoni pensati e ripensati fino al minimo dettaglio. Cibo energico, non certo per salutisti. Quando ci vuole, ci vuole.

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La recensione Jesus is a dj & other parables di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-09-27 00:00:00

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