Partire da cover band di Libertines, Strokes e Arctic Monkeys può essere dannoso, soprattutto quando si affronta l'EP di debutto. Il rischio di spudorata imitazione è dietro l'angolo. E questa è la sensazione che si prova dopo l'ascolto di "Can You Repeat It Please?", prima fatica dei The Nycc.
La band friulana si limita a spargere assoli per tagliare i riff, in pieno manuale da perfetta british-indie-rock-band. Ne è un esempio l'opening track "It was better", piacevole ma smorzata e poco attraente. Sensazione ben diversa con "Can You Repeat It, Please?". «Finalmente qualcosa di bello!» mi vien da esclamare all'introduzione della title track: spudoratamente indie rock, spudoratamente Arctic Monkeys, ma bella, cazzo! Dovrebbero giocarsela su questo livello, ma ci riescono solo in quest'occasione.
EP scadente, con riserva. Devono sbilanciarsi, rischiare. Lo fanno solo una volta, alla grande, poi solo sbadigli.
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La recensione Can You Repeat it, Please? di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-11-17 00:00:00
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