Ella Guru Morbius 1997 - Rock

Morbius precedente precedente

Formazione dell'Emilia-Romagna preparatissima ed inusuale quella degli Ella Guru che oltre a "Morbius" hanno appena pubblicato in questi giorni un secondo cd chiamato "Mister X" e che mi affrettero' a comprare! Potrebbero diventare una vera e propria cult band. Il cd sviluppa diversi temi in bilico fra free-jazz e suoni contorti, operazione che era riuscita molto bene ai Mistakes, gruppo californiano guidato da Henry Kaiser e di cui gli Ella Guru sembrano essere un parallello, ma con in piu' una grande dose d'ironia ("Stone over"). 21 tracce affascinanti fra cui 4 covers come il tema di "Pink Panther", "Ticket to ride" di Lennon-McCartney, "Tuca-tuca" di Raffaella Carra' e "Tryn to grow a chin" di Zappa (non poteva mancare). Una filosofia veramente strana ma affascinante. La versione di "Tuca-Tuca" e' grandissima con una chitarra indiavolata e sempre il trombone ed il sax da contorno, e la voce da orco che imperversa, in una dissacrante rilettura. Diviso in mille sfaccettature "Morbius" e' un 'elaborazione molto complessa. Pare come una molecola che e' composta di un unico materiale ma che al suo interno si scinde in mille elementi, mutando le coordinate.

Gli Ella Guru ricreano mille mondi diversi e le composizioni potrebbero essere paragonate alle varie fasi della vita, un inizio, lo svolgimento del tema e la conclusione. "Black gun" e' esemplare.

"Liquidi" fra orchestre, voci scherzose e funk urbano e' un altro luminare esempio di anti-commercialita', certo se gli Ella Guru potessero collaborare con Fatur nascerebbe un combo stralunato come non mai ed un'intesa perfetta. Una band fuori dal mondo. Allora come mi sento dopo aver ascoltato questo disco? Naturalmente mi sento piu' erudito! (Ah, ah, Ah...)

---
La recensione Morbius di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1998-09-21 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia