Dodo Reale Les Nations Unies 2007 - Cantautoriale, Reggae, Afro

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Canta di “Giustizia, umanità, fratellanza, uguaglianza, libertà”. In italiano, francese e portoghese, rubando suoni al Sudamerica, all'Africa e all'Europa.

“Sto tranquillo con le Nazioni Unite”. Chi può dirlo con serietà? Chi può sentirsi tranquillo su questo deposito di armi improprie malamente custodito, su questo campo di battaglie chiamate missioni di pace che è diventato il pianeta terra? Nessuno. Brutta storia, brutto posto.

E quindi? Dobbiamo diventare cinici e disillusi e rassegnarci al fatto che viviamo nel migliore dei mondi possibili? Volendo. Oppure possiamo “spegnere il telegiornale e dire no al male che vince e al bene che perde, alla schiavitù dei cellulari, alla vita da precari, agli eserciti umanitari, a comprare comprare comprare...”. Dodo Reale, al secolo Fabrizio Dal Borgo, ha optato per la seconda via, quella di chi comunque ci prova, usando gli strumenti che ha a disposizione.

Ovviamente qui strumenti significa strumenti musicali, e il tentativo è quello di unire le nazioni a suon di ritmi contaminati. World music che si muove sull'asse Mediterraneo-Africa-Brasile, con la bossa nova che incrocia i cantautori italiani e francesi, le lingue (italiano, francese, portoghese) che si alternano senza soluzione di continuità, l'elettronica che raffredda la saudade, le incursioni nelle mitologiche foreste celtiche che dilatano le prospettive, gli emisferi maschile e femminile che si uniscono nell'incrocio delle voci.

Le nazioni unite hanno sede a Bologna, Italia, Europa, emisfero boreale, mondo.

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La recensione Les Nations Unies di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-02-03 00:00:00

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