PoorMan Style Lontano 2011 - Reggae

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"Lontano" è una bella istantanea di questa Italia. Cambiamo i connotati al paese. Vivacizziamo il tricolore con le sgargianti tinte della bandiera giamaicana. Questo è in sintesi il concetto, o meglio "il programma", snocciolato dalla posse torinese. Un trattato di lotta al razzismo, di dura opposizione ai regimi e agli abusi di potere. Solidarietà per chiunque abbia subito torti ed ingiustizie. Riflessioni espresse con linguaggio immediato, di facile comprensione. Immigrazione e problematiche sociali, che da sempre stanno a cuore agli esponenti della scena. Giustizia, libertà, uguaglianza e fratellanza. Pace. Resistenza. Lotta attraverso la cultura, tramite la musica. "L'unica arma che ho" è proprio il canto, ci ricordano.

Torino brucia in meno di 50 minuti di reggae all'italiana. La cortina di fumo che si "leva" fuoriesce densa e si diffonde tramite la cura per i suoni, per gli arrangiamenti e dai testi intelligenti e divertenti. Perché nonostante sia un album fondamentalmente di protesta, questi ragazzi si divertono. Suonano con "Cuore e Anima" in un levare ora più impegnato, ora più leggero. Sempre coerenti però. Anche troppo, visto che i pezzi non lasciano spazio all'immaginazione e rimangono su standard di genere ben definiti. Musicisti maturi e progetto apprezzabile, ma la totale mancanza di originalità relega la band agli abissi musicali. Dietro l'angolo si cela il disarmante per quanto veritiero commento:
- Conosci i Poor Man Style?
- Certo, quelli che rifanno gli Africa Unite!
Le carte in regola ce le hanno, purtroppo per ora, si limitano a giocare con le stesse dei diretti avversari (concorrenti/amici).

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La recensione Lontano di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-09-30 00:00:00

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