Ella Guru Mister X 1998 - Rock

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Ed ecco arrivare il secondo capitolo dei nostrani Ella Guru, dopo l'interessante "Morbius".

"Mister X" non delude le aspettative, e' un lavoro incantevole. Un viaggio grottesco e surreale nel mondo della celluloide eseguito in modo originale; vi e' anche la ripresa della colonna sonora di un film della serie "U.F.O." e cioe' "Uccidere Straker". Sorprende "Fottuti dedali" che se non fosse per l'aria jazz che si respira, almeno per il cantato potrebbe essere tranquillamente un pezzo del primo Banco Del Mutuo Soccorso di Francesco Di Giacomo, con una vena dissacratoria in piu'. "Mister X" e' un'incredibile motivo adatto come colonna sonora ad una spy-story; liquidissime e celestiali le tastiere di Stefano De Bonis di stampo Rundgreniano. Un pezzo che contiene tutto, complicato eppure accessibile, piano piano, le tastiere sembrano entrare nel mondo di Pat Metheny passando per una melodia sanremese, davvero stupefacente ed incredibile, grande livello tecnico e fantasia che escono dalla penna del geniale Giorgio Casadei.

"Il mostro della palude di Rimini" e' divertentissima e difficile, con gustosi ticchettii di marimba. Si', insieme ai C.O.D., ma per una via stilistica diversa gli Ella Guru sono davvero innovatori, in quanto riescono a far divertire con una grande complessita'. Avanguardia per le masse. "Apocalypse cow" l'apocalisse della mucca pazza o semplicemente la pazzia degli uomini, mi riporta indietro nei tempi, ai famosi punti Invernizzi e alle mucche Caroline. Ecco gli Ella Guru, affondano la loro cultura nel nostro paese soprattutto nei passati anni del benessere italiano. Ci sarebbe da scrivere per ore su un disco come questo, non trovo nessun pezzo deludente, e questo, grazie alla fertile penna di Giorgio Casadei. Difficile prevedere se questo progetto, per ora unico in Italia, avra' la forza di attecchire presso il grande pubblico, ma qui dobbiamo essere noi a passare-parola, magari introducendo agli amici un pezzo come "Zombi" intelligentemente eseguito con mille strumenti. C'e' anche spazio per il fascino dell'ambiguita' espresso attraverso la rilettura di "Blue Velvet" con alla voce Eva Robins, bravissima e fascinosa, vera chanteuse notturna sdraiata su palcosceni di velluto viola. Grande e nostalgico pezzo, arrangiato e prodotto magistralmente come tutto l'album. Chissa' che il prossimo progetto Ella Guru non sia proprio un album di Eva Robins! Sarebbe meraviglioso! Ma intanto "Mister X" ci terra' compagnia per molto tempo, imprigionandoci nelle sue spirali vorticose. Ella Guru, una band con tutte le carte in regola.

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La recensione Mister X di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1998-10-21 00:00:00

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