Stiliti Nella strada 2001 - Ska

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Con in mente ancora “Il cassetto dei sogni”, song presente nel primo volume della raccolta “Italian ska invasion”, mi accingo a recensire questo secondo lavoro dei piemontesi Stiliti intitolato “Nella strada”. 13 tracce in tutto, più l’immancabile ghost-track (che altro non è che uno squallido remix dance proprio de “Il cassetto dei sogni”), per raccontare di una palese involuzione da parte di questa orchestra che, nell’impresa di realizzare un disco ‘figo’ e dai suoni ‘cool’, partorisce invece un piccolo mostro (!!!).

Tralasciando quindi del tutto le critiche (feroci!) sul mixaggio per evitare di infierire, non basta concentrarsi sulle canzoni per far risalire la china ai Nostri. Questo album, infatti, così concepito non ci dice assolutamente nulla in merito ad un genere - quello ska per inciso - che in Italia già conta innumerevoli proseliti; per emergere da questa schiera, quindi, sarebbe stato opportuno concentrarsi sul sound per ottenere migliori risultati. Invece, “Nella strada” ha la molla di un gruppo alle primissime armi e non soddisfa assolutamente le aspettative; e se i brani contenuti, nel complesso, non sarebbero neanche male, qui è proprio il sound che manca, quasi che la band dovesse svolgere l’ ordinario compito quotidiano piuttosto che spaccare letteralmente le orecchie di chi ascolta. Il problema, in definitiva, è che tutto suona ‘ovattato’ e, perdonatemi, non riesco ad immaginare un disco ska che venga realizzato con questi presupposti. Che poi gli Stiliti abbiano ottenuto tali risultati incosciamente e per problemi di budget, è ragione comprensibile e giustificabile; ma già il fatto di affidare a Marco “Cipo” Calliari, fonico live dei Subsonica, la fase di masterizzazione, per poi ottenere ciò, è alquanto deprimente, almeno per il sottoscritto.

E quindi non bastano neppure le varie cover - fra cui spiccano “L’estate sta finendo” e “Centro di gravità permanente” - per farci cambiare il giudizio su un lavoro che, dispiace molto ammetterlo, arriva faticosamente alla sufficienza.

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La recensione Nella strada di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2002-02-08 00:00:00

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