Lost Reflection Florida 2011 - Progressive, Metal, Hard Rock

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Leggi le note di copertina e ti aspetti fuoco e fiamme. E caschi male, invece

I Lost Reflection si ispirano all’hard-rock più sguaiato e sopra le righe, dai Ratt ad Alice Cooper, dai Bon Jovi agli Airbourne. Non per nulla hanno cominciato come cover band di quei tamarri (in senso buono, ovviamente) dei Crimson Glory. Il cantante/chitarrista dei LR, Fabrizio Fulco, è arrivato pure a suonare negli Stati Uniti con uno dei loro fondatori, nel Ben Jackson Group. Per cui, leggi le note di copertina e ti aspetti fuoco e fiamme, o quantomeno una sana dose di divertimento, volti dipinti e hook assassini. E caschi male, invece.

“Florida” è un disco sciatto e noioso, i riferimenti alle band sopracitate ci sono ma manca completamente la capacità di coinvolgere in alcun modo: con un riff, una melodia che valga l’ascolto, o anche solo con la buona volontà di basso-batteria, che tanti gruppi mediocri ha salvato. Niente, qui non c’è nulla di tutto questo. La produzione, scadente, narcotizza il sound dei Lost Reflection e l’intero cd; ma la pecca vera è il timbro roco e anonimo di Fulco, l’elemento che più li allontana dal metal anni Ottanta e appiattisce la quasi totalità delle linee vocali su pallide pose da Wednesday 13.

Piazzano l’unico colpo di coda nella chiusura strumentale di “Nitefall”, dove finalmente le chitarre fanno il loro dovere e pungono. Ma tutto questo accade al termine di un disco di cui è difficile arrivare alla fine. Doppio scoramento, “Florida” è un esordio: e suona come fosse l’album d’addio di una formazione che non ha più nulla da dire.

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La recensione Florida di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-08-10 00:00:00

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