Ardlac Demo 2001 - Rock'n'roll, Folk

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Tremendamente demodé - come solo una band che si ispira a decenni ormai lontani può essere - ed allo stesso tempo attuali e ben ancorati al rock & roll di oggi.

Prendete queste prime righe come scheda di presentazione degli Ardlac, band della provincia milanese dedita ad un ibrido di rock e folk-rock non originale ma senz’altro efficace, pulito e, particolare non indifferente, ben suonato. I ragazzi si rifanno alle sonorità nord americane dei ’60-’70, ibridate - e qui sta il loro grande merito - da un certo gusto per la sperimentazione, che consente di inserire nel calderone anche un pizzico di funky, come avviene in “La sera fuori”, di gran lunga il pezzo migliore del cd.

Echi di Bob Dylan e Francesco De Gregori in “Eccola che arriva” e “Maricri”, ballate dominate da chitarrone e armonica, e, forse, dal desiderio di percorrere le lunghe strade asfaltate del nord America. Deludente e un po’ ruffiana, invece, e anche troppo leggera rispetto agli altri tre pezzi, “Pochi a volare”, stranamente scelto come opener. Citazione particolare, infine, per i testi, ben costruiti e mai banali, vicini alla poetica del già citato De Gregori, quello dei primi anni ’70. In definitiva gli Ardlac hanno giocato bene le loro carte, ma solo nel momento in cui avranno la possibilità di esprimersi sulla lunga distanza, capiremo il loro reale valore.

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La recensione Demo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2002-03-13 00:00:00

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