Compilation On a distant shore - tribute to Syd Barret 2002 - Punk, Psichedelia, Pop

On a distant shore - tribute to Syd Barret precedente precedente

I Sixtynine & The Continuous People, gruppo di pop psichedelico sixties, inviano questo strano dischetto, corredato da precise informazioni e interessanti note stampa, essenziali ed esplicative. Cd strano più che altro per come nasce: si tratta, in sostanza, di un tributo a Syd Barrett realizzato da ammiratori del lisergico artista britannico, e rivolto a tutti i frequentatori della mailing list dedicata al chitarrista dei primi Pink Floyd. “It would be made by the fans, for the fans” è chiaramente affermato nelle note. Il curatore (windlessairmusic@yahoo.com) ha raccolto il materiale proveniente da musicisti underground di diverse nazioni europee e americane, ha scelto le interpretazioni più interessanti e ha realizzato questa raccolta, per ora autodistribuita a prezzo di costo, per la quale sta cercando un’etichetta che ne curi stampa e distribuzione.

Le tracce, alcune delle quali invero di non eccelsa qualità audio (ma noi diciamo che sono volutamente lo-fi…), scorrono molto piacevolmente e hanno quasi tutte l’ottima qualità di non riproporre pedissequamente l’originale. Senza entrare nei dettagli, meritano comunque una segnalazione la minimale “No Good Trying” ad opera dei Woundman, la ben realizzata “Lucifer Sam” di Sam From Rochdale, accattivante nelle sue sonorità drum & bass non eccessive, e — sia detto senza sciovinismo — le due cover, che spiccano tra le 11 tracce, realizzate dai Sixtynine & The Continuous People, unici italiani del tributo.

Questi ultimi reinterpretano in maniera assai convincente “Lucifer Sam” dei Pink Floyd barrettiani, riuscendo a produrre intensità e sonorità sicuramente degne di nota, e “I Know Where Syd Barrett Lives”, brano dei Television Personalities, oscura band britannica tra i modelli ispiratori del trio.

Se i Sixtynine & The Continuous People sapranno lavorare ai loro brani originali con la stessa maturità e sicurezza con cui trattano i due brani presenti nel tributo al loro nume Syd Barrett (cercando anche di migliorare la voce per quanto riguarda intepretazione e pronunzia) è possibile attendersi in futuro una prova interessante dal trio sixties di Pordenone.

---
La recensione On a distant shore - tribute to Syd Barret di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2002-03-13 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia