Enten Hitti Giganteschi pagliacci del mondo solare 1997 - Etnico, Elettronica, Alternativo

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"L'uccelliera di Artaud" settimo pezzo dallo splendido cd "Giganteschi pagliacci del mondo solare" degli Enten Hitti, mi fa riflettere. Chissa' se questi musicisti hanno mai sentito parlare degli Opus Avantra, grande gruppo proprio a meta' tra avanguardia e tradizione? Le coordinate sono identiche, gli Enten verso una ricerca piu' etnica, gli Opus con una visione piu' decadente nell'arrangiamento dei suoni.

Musica evocativa in ogni caso. E' strano risentire un'opera del genere dopo quasi 20 anni di assenza di esperimenti soprattutto nel territorio italiano, anche quelli la' erano GIORNI, comunque.Ma apunto anche questi anni '90 sono interessanti.

Chissa' quanti apprezzano gli Enten Hitti in Italia, mi piacerebbe davvero saperlo.

"Requiem Budda" un altro pezzo che' proprio un requiem ma sembra inciso nella grotta piu' profonda al centro della Terra, piccole percussioni arcane snocciolano pizzicchii di stallattitti suonate da streghe.

In Italia quest'anno ho gia' trovato due tesori, i Mirabilia, e gli Enten Hitti. Ma ce ne sono ancora altri, sicuramente.

Certo questo non e' un disco facile, assolutamente, e' proprio un taccuino, da leggere non dall' inizio alla fine, ma poco per volta e quando l'avrai imparato a memoria te ne staccherai difficilmente.

Lodevole tutto il Consorzo Produttori Indipendenti che mette questo disco a 16000 Lire (tie' Prodi).

"Giganteschi pagliacci del mondo solare" e' un'opera che deve essere diffusa, io lo sto facendo, un merito va soprattutto a Gino Ape, autore di tutte le musiche, che pare essere un estimatore di Beaver & Krause e del loro "Gandharva". Gia' io incomincio ad immaginare la loro prossima opera, mi piacerebbe conoscere anticipazioni. E soprattutto li voglio vedere in concerto. Alcuni a cui l'hofatto ascoltare hanno storto il naso, ma chi se ne frega, avere una band in Italia come gli Enten Hitti, fa ancora piu' piacere.

Musica primitiva aliena, oppure proveniente da un passato che e' gia futuro. Unico neo non aver scritto il nome dello straordinario sassofonista,novello Gerry Mulligan. Chi sei?

Chi l'ha scoltato si metta in contatto con me. Sara' interessante discutere.

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La recensione Giganteschi pagliacci del mondo solare di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1998-11-21 00:00:00

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