I Fasti Morula 2011 - Elettronica, Alternativo, Post-Rock

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Nati dalla scissione dei Semiole ed amanti del Do It Yourself!, i Piemontesi Fasti cercano di ripercorrere la gloria degli Offlaga Disco Pax, senza parlare di Cioccolata e Pompini o di case I.A.C.P. Stessa malinconia e passione per il souno etero e cupo, ma diversa scelta dei temi da raccontare.

I Fasti sono gli Offlaga Disco Pax nella loro versione 2.0. Questa band piemontese cerca di riproporre la formula del terzetto emiliano, inserendo alcuni elementi di differenziazione. Ad esempio è viva in loro una certa teatralità, più forte e marcata rispetto a quella di Max Collini. Guardando al packaging di questo “Morula” sembra quasi volontà della band approcciare ad una forma d’arte diversa e più evoluta, in cui si crei una sinestesia tra parole, musica, immagini e testi che appaiono ben curati nel pacchetto che contiene il disco.

Soffermandoci meramente sul contesto musicale però, bisogna dire con onestà che il sound dei Fasti risente palesemente di quella voglia di malinconia propria degli ultimi anni dei 90, chitarre languide, profonda devozione al post rock più etereo e cupo, ammirazione per lo shoegaze e voce che non canta ma declama storie tanto tristi quanto d’attualità.

Se avete amato alla follia gli Offlaga Disco Pax e sentite muoversi in voi qualcosa ogni volta che Vasco Brondi decanta i suoi versi da sofferenza della vita monotona, allora probabilmente apprezzerete pienamente questo pur valido lavoro dei Fasti. Se invece quello che cercate è soltanto il disco da cotto e mangiato, il brano della domenica o semplicemente il suono che vi risollevi il morale, forse è meglio stare alla larga da questo lavoro.

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La recensione Morula di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-06-05 00:00:00

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