Giovanni ConelliGiovanni Conelli2012 - Cantautoriale, Acustico

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Giovanissimi cantautori crescono. Giovanni Conelli oltre al superamento dell’esame, deve ancora conseguire una maturità artistica ovviamente lontana.

Giovanni Conelli è un giovanissimo cantautore con la faccia da bravo ragazzo. Il tipico giovanotto che suona la chitarra chiuso nella propria cameretta, fantasticando alla finestra con il naso all’insù. Inconsapevolmente naif e consapevolmente immaturo, ma coraggioso. Ha imparato a memoria il canzoniere di Lucio Battisti, “ultimamente” ha ascoltato Vasco Brondi e forse ha qualche piccola nozione di matrice bughiana. Insufficiente in ambito canoro, sufficientemente preparato e sfrontato, per così dire, sul versante della composizione e della scrittura. È talmente giovane e acerbo che sarebbe inutile decostruire il suo primo Ep. Altrettanto inutile perciò, sarebbe distruggerlo.

Classe 1993, oltre alla maturità da conseguire proprio questa estate, il piccolo Conelli si è quindi buttato fra le braccia della musica, come sottolinea lui stesso nella biografia, sua grande e inseparabile passione. Ci si è buttato, immerso a capofitto con un pizzico di presunzione (in senso buono) e ancora (ovviamente) troppe cose da imparare. L’immaturità anagrafica e musicale si palesa limpidamente in “Antidoto”, dove un flauto dolce, suppongo quello che si suona alle scuole medie inferiori, apre le “danze” e il conseguente simpatico supplizio. Dimenticavo di citare De André fra le influenze del giovane cantautore campano, sintomatica conferma di un background ancora e chiaramente troppo carente, dal momento che Faber sta a un giovane cantautore come Picasso a un giovane pittore. Apprezzabile anche se non troppo originale il concept dell’Ep, ovvero proporre cinque tracce ispirate e dedicate agli elementi naturali più uno, cioè la quintessenza. Terminando la mia mini-analisi, intorno a questo mini-album di questo anagraficamente mini-cantautore, senza alcuna sufficienza e privo d’istinti patriarcali, invito Giovanni a proseguire sul cammino appena intrapreso, auspicandomi che il giovane possa ampliare il bacino di ascolti e ovviamente i propri orizzonti. In bocca al lupo!

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La recensione Giovanni Conelli di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-06-22 00:00:00

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