H10 Lei è nostra EP 2012 - Stoner, Indie, Grunge

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Ancora acerbi e troppo ancorati al passato: manca una scintilla

Per quanto a volte possa essere piuttosto complicato valutare le qualità di una band dall’ascolto di soli due brani, il secondo Ep degli H10 mette in evidenza alcune lacune compositive che il trio pugliese farebbe bene a colmare al più presto.

Infatti quel senso di frustrazione nei confronti della società cui apparteniamo, sottolineato con velata ironia dai testi, non è adeguatamente incanalato in musica, priva della giusta rabbia e convinzione, per un risultato finale non del tutto soddisfacente.

Se nella title-track “Lei è nostra” il basso pulsa a un ritmo frenetico e la chitarra si ricopre di rumorose distorsioni, per esplodere nel finale lasciandosi andare in un solo rock 'n' roll alla Queens Of The Stone Age, nella successiva “Blues A” troviamo un mid-tempo che si rifà alla scena rock italiana di vent’anni fa, un po’ Negrita, un po’ Timoria, ma nella sostanza poco incisivo.

Gli H10 si rivelano dunque essere ancora un po’ acerbi, forse troppo ancorati al passato per poter trovare quella scintilla in grado di infiammare un sound che non riesce a graffiare l’ascoltatore, un sound che allo stato attuale soccombe dinanzi ad una, purtroppo predominante, monotonia stilistica ed espressiva.

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La recensione Lei è nostra EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-03-22 00:00:00

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