Compilation Hate Sound System 2002 - Metal

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Non c'è che dire: Fray Records e Movimenta Webzine hanno fatto davvero un ottimo, ottimo lavoro. Chi meglio di loro, infatti, poteva raccogliere la miglior musica underground d'Italia proveniente dall'area crossover, nu-metal e hardcore? E' cosa risaputa che proprio le zine di settore (nella fattispecie una webzine - Movimenta - e una webzine trasformatasi in etichetta - Fray Records) hanno uno contatto privilegiato con quanto di buono si può trovare sulla piazza. Il risultato di una ricerca approfondita ha fatto convergere su CD il meglio che ci si possa aspettare da un ambito musicale che offre molto materiale inedito, peraltro di pregevole fattura. A dar man forte all'importante vivaio di artisti, ci sono proprio le zine specializzate, in nessun altro settore così organizzate. E se ad oggi tutto quello che è suono e sonorità pesante (il vecchio metal) ha una grande facilità di visibilità, lo si deve anche a questi movimenti e alle loro iniziative.

"Hate Sound System" si posiziona a pieno diritto come una delle compilation meglio riuscite, per la varietà della proposta e per l'altissimo livello delle band, che trovano spazio nei quasi sessanta minuti di intenso e sano suono pesante. Ogni singola band ha delle prerogative che aiutano a distinguerla dalle altre e, nonostante si possa spesso sentire un'influenza più o meno forte da parte di una testa di serie del genere, ogni gruppo sviluppa alla sua maniera un modo di intendere la musica, rendendo la compilation interessante dal punto di vista propositivo. In che senso? E' chiaro che al di là dei possibili riscontri economici che possono allietare i promotori dell'iniziativa, "Hate Sound System" si presenta in toto nella sua funzione più importante: portare a conoscenza di un vasto bacino d'utenza, nonché degli addetti ai lavori, la musica di gruppi che hanno le carte in regola per andare oltre il mercato underground.

Le due realtà hanno avuto anche la brillante idea di inserire nella compilation band provenienti da tutta Italia e non solo da una determinata zona, fornendo così uno specchio reale della situazione nazionale.

Se una piccola critica si può fare, questa va rivolta ad alcuni gruppi che ostinano l'utilizzo della lingua inglese … ma questa, forse è una fissazione tutta mia. L'italiano è meno adatto a detto genere, ma è il tratto distintivo per cui la musica acquista in personalità. E se la musica è l'arte a-semantica per eccellenza, la lingua cantata toglie ogni dubbio circa la provenienza.

In definitiva, se "Hate Sound System" non può essere Primascelta, poco ci manca.

Complimenti.

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La recensione Hate Sound System di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2002-04-22 00:00:00

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