Mary goes to Vietnam Mu [ep] 2012 - Indie, Hardcore

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Da questo ensemble possiamo aspettarci in futuro delle piacevoli sorprese. Rimaniamo in attesa di scoprirle.

Solo 4 tracce per un esordio affatto niente male. I Mary goes to Vietnam si presentano sulle scene con un poker ben assemblato, in cui mostrano subito di che pasta sono fatti.

Ritmiche serrate e chitarre sferraglianti, tanto che l'apertura affidata a "Shoot your face" rimanda alle atmosfere degli One Dimensional Man di “Take me away”. Con le successive "Disco k" e "Golem" (soprattutto quest'ultima) acquistano invece un pizzico di carica melodica, finendo per assomigliare a quei Super Elastic Bubble Plastic di cui Gionata Mirai (alla chitarra ne Il Teatro degli Orrori) fu il principale motore.

Potrebbero infine chiudere in crescendo con "Across the yard", ma il colpaccio non riesce: la traccia, seppur ben costruita e con un ottimo retrogusto grunge, subisce un missaggio non proprio fortunato, che di fatto la penalizza.

Pur dovendo ancora sistemare alcuni aspetti, da questo ensemble potremmo aspettarci in futuro delle piacevoli sorprese. Rimaniamo in attesa di scoprirle.

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La recensione Mu [ep] di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-04-30 00:00:00

COMMENTI (1)

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  • Blocthetoast 12 anni fa Rispondi

    Ghebbbravi! Me piacciono, un sacco.