Zest s_t 2012 - Rock

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Testi in rima baciata e creatività musicale prossima allo zero.

Chissà quante altre volte l'avrò già scritto e ribadito, ma ci sono occasioni in cui raccontare un disco va oltre qualsiasi significato di 'sfida'. Peccato succeda raramente che si tratti di capolavori, mentre avviene sempre più di frequente con dischi il cui livello artistico è prossimo allo zero.

Il punto è che non si tratta di essere cattivi, ma di fronte alla collezione di canzoni che propongono gli Zest non si può certo andar leggeri. E viene da pensare che se il quintetto riuscisse mai a svoltare la proposta in chiave trash, forse il tutto potrebbe anche avere un senso. Invece si tratta di un progetto serissimo, che prende spunto e sonorità dagli anni '80 più profondi, quelli dove il rock si congiungeva al metal e non sempre si trattava di un'alchimia che poteva dirsi riuscita, anzi…

Gli Zest la loro alchimia l'hanno ribattezzata "wine rock", ma ciò non influisce in alcun modo - nel bene e nel male - sul risultato finale; perché in queste 10 tracce i (grossi) problemi sono altri e si tratta nello specifico dei testi; passi infatti la penuria di idee in termini di creatività musicale di cui vi abbiamo già detto, ma il campionario di esempi per raccontarvi delle liriche potrebbe essere infinito. Ma andiamo con ordine e partiamo dalle battute iniziali: "Non so chi nel mondo pagherà il mio riscatto / non so se la vita finirà tutt'a un tratto / di vite ne ho una e non sono un gatto / vorrei averne 9 e campare distratto". Rimaniamo basiti da cotanta poetica ma non desistiamo, sperando che si compia qualche miracolo; partono i riffoni di "Ti darò" e gli ululati di scuola Pelù diventano sempre più cosa certa, ma stavolta la band non ci regala particolari perle. Quando però è la volta di "Natur al mente" (scritto proprio così!) torniamo a livelli da antologia: "Non senti direzione non hai guida né istinto / come me ti senti un quadro ma senza dipinto / con l'anima in guerra e l'essere in gioco / ma sorretto da acqua aria terra e fuoco." Notare come la costruzione delle liriche preveda, nelle strofe, quasi sempre solo rime baciate (succede praticamente in ogni brano), trattandosi probabilmente dell'unica modalità compositiva che la band concepisce. Cos’altro aggiungere arrivati a questo punto? Che lascio a voi lettori il compito di scoprire il resto. Personalmente ho finito le cartucce e di altre possibili analisi “miglioriste” non ne intravedo all’orizzonte.

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La recensione s_t di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-09-19 00:00:00

COMMENTI (8)

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  • faustiko 12 anni fa Rispondi

    Tutto è discutibile, ma una cosa oggettiva c'è: il disco l'ho ascoltato tutto e più di una volta (purtroppo...).

  • vendicatorecalvoakasighi 12 anni fa Rispondi

    io, lo ripeto, non amo scagliarmi contro "colleghi" pubblicamente...inoltre sono terrorizzato dalle recensioni negative ed è difficile che non presti un attestato di stima sempre e cmq quando il recensore si trova nella situazione di rendersi più o meno odiato dalla povera band in questione. E non sarò così ipocrita ne da dire che non mi dispiace un casino e che dormo male quando vengo blastato (perchè sono infantile, immaturo, vitimista etc.etc.etc. tutta roba che mi interessa meno del fatto che la roba che produco possa piacere per quanto sia anche indolente, cazzone, incapace etc.etc.etc. e non mi sbatta a 10.000 per evitare tutto ciò...) ad ogni modo parentesi a parte queste altre canzoni sono anche più orripilanti di "Animale". E non è questione di "gusti"... fanno proprio vomitare senza possibilità di salvezza...non è che c'è un micrometro di incertezza, di tendenza, di potenzial...NON C'è NULLA! e non è che la pura verità. E lo so che sembrerò offensivo ma è una questione "hegeliana" qui, non un dibattito sul forse si può fare qualcosa. Non si può fare nulla. Tutto è inutile. E' un fail al 100%. Questa roba non dice nulla, nemmeno protesta contro qualcosa e se lo fa le liriche e i testi sono talmente penosi da un punto di vista meramente poetico da demolire qualsiasi faccenda tecnica/musicale. Chiariamoci: siete musicisti enormemente più bravi di me che faccio cagare, ma se questo è il battesimo del wine/rock sarà durissima riuscire un giorno a produrre qualcosa di sensato se continuate a prendere sul serio: "odio il triste sceneggiato che daaaaAAAAaAaa..." e non voglio nemmeno scrivere quell'oscena puttanata con cui si chiude il verso...con questa storia che non va mai blastato nessuno stiamo disruggendo ogni cosa. Il detrimento culturale avanza e noi stiamo li a guardare. Francamente diciamocelo una volta per tutte: "la corazzata Potemkin è una cagata pazzesca". Ed in questo caso farò io il Fantozzi di turno, con tutto il bene e soprattutto il male che questo comporta, ma vi garantisco che non c'è nulla di migliorabile nemmeno se fossero hit incredibili le restanti perle di questa collezione di banalità musicale. La bellezza della verità deve sfolgorare. Se il mio bel CD un giorno verrà blastato soffrirò le pene dell'inferno ma la verità deve vincere. E la verità è che questa roba non è onestamente accettabile per un homo sapiens sapiens. Mi spiace essere così stronzo. Saluti.

  • amarodelcapo 12 anni fa Rispondi

    Ciao Jappox.. ho ascoltato le 3 tracce che avete messo a disposizione.
    Posso capire che non ti vada giù che se ne parli senza aver ascoltato tutto il disco, ma allora devi consentirne l'ascolto integrale. Ti pare?
    Poi fai bene a direi che le recensioni non devono dare fastidio se sono costruttive.. credo che quanto scritto da Faustiko sia, al netto di qualche esagerazione, un buono specchio per guardarsi e aggiustare il tiro.. Trovare tanta sincerità di giudizio non è facile..
    Quanto sarebbe più comodo regalare un 6 politico a tutti e poi chi si è visto si è visto? Ciao!

  • jappox 12 anni fa Rispondi

    Riccardo e Vendicatore...ma avete ascoltato l'album?A noi delle recensioni negative, se costruttive, non danno fastidio.però la gente che spara a zero senza neanche aver ascoltato tutto l'album con attenzione proprio non mi mi va giù!

  • amarodelcapo 12 anni fa Rispondi

    D'accordo, questo disco è brutto ma secondo me non proprio cosi orrendo..
    Mettiamola cosi; se il martedi sera si sono rotti di andare al campetto e quella che ieri era una squadra di terzini, centravanti e mediani, oggi è una band, allora ci siamo...

  • jappox 12 anni fa Rispondi

    Io spero un giorno di trovarvi su un palco a suonare,così vedrete tutta la nostra mediocrità!! Forse vendicatore non hai ascoltato bene l'animale,ma sentirti dire che è una delle canzoni più brutte che hai mai sentito non sai quanto mi riempie di gioia!! Grazie davvero...siete bellissimi!

  • vendicatorecalvoakasighi 12 anni fa Rispondi

    raramente prendo parola, anche perchè la mia roba potrebbe anche fare schifo e temo le recensioni negative come la peste, sborone come sono, ma Faustiko ha ragione. Se ci giurate che avete fatto apposta i miei complimenti. Animale è una delle canzoni più orrende che io abbia mai ascoltato. Per quanto una delle più divertenti. E magari questa potrebbe essere davvero la svolta.

  • jappox 12 anni fa Rispondi

    Aspettavo la tua recensione molto ironica...grazie dei consigli Mozart!! P.s. E grazie anche del livello artistico pari a zero! Noi ne andiamo fieri!!