Modern Blossom Beg For More 2012 - Pop, New-Wave, Electro

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Una gradevole scoperta nel bel mezzo della nebbia: i Modern Blossom sanno come mescolare elettronica, new wave, rabbia e ricordi. Da tenere d’occhio.

Questi suoni ampi e corposi cambiano la prospettiva, virano verso certe malinconie rabbiose di cui non avevo il ricordo, esercitano una lieve pressione sull’umore: è immediato un senso di profondità, e un tintinnare di nervi. Pesanti dosi di elettronica fatta di nero luminoso, new wave presa per i capelli e trascinata in notti irrisolte, la voce ammiccante e azzeccata: “A Sickness Called Faith” è eccitazione montante, “Last Act” è l’esatto rincorrersi di note nella mia testa quando mi inganni, lo scontro tra il rumore che fai e la dolcezza che vorrei, e “Velvet Shoulders” è una scintilla molto nineties che non lascia scampo, il brano più bello.

“Beg For More” è un disco riuscito, carico di intensità e pieno di spunti, che rimanda alle atmosfere dei miei diciott’anni, ai primi anni novanta, agli anni in cui potevi crederci ancora, e prendertela a cuore ancora, e combattere e ballare per lo stesso identico motivo. In free download sul sito della band, consiglio di scaricare e ascoltare la pioggia dentro e i ricordi, e poi non dite che non è vero.

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La recensione Beg For More di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-10-03 00:00:00

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