Compilation You cannot hold diy - it is an adjective 2002 - Punk, Folk, Alternativo

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Trattasi di compilation comprendente parecchio materiale proveniente dall’estero (del quale non parlerò). L’etichetta invece è italianissima (spezzina) e molto professionale, a cominciare dalla bella copertina.

Dentro trovate 19 tracce che misurano il territorio del lo-fi e del ‘fatto in casa: tristezze (semi) acustiche (Morose, Lo-fi sucks!, Prague, Milaus, The Colours Seen From Behind), indie (post) rock (Jumpincherries, Onq, The Zen Circus, Azucena, En), electro-pop (Skoda), psychedelia (Spiralman), sperimentazione free (Cary Quant).

Il livello è molto alto (bravi in particolare Morose, Onq, Skoda, The Zen Circus, Milaus) tenendo conto che si tratta di una compilation (avete presente “Soniche Avventure”? Ebbene, su quella serie un gruppo del livello di uno qualunque di questi non c’è mai stato...), e che ci sono 6 ottimi ospiti stranieri dei quali continuerò a non fare i nomi.

Contatti: Ouzel records / Via Moro, 13 / 19020 Prati (SP) / ouzel@libero.it / http://web.tiscali.it/ouzel

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La recensione You cannot hold diy - it is an adjective di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2002-06-24 00:00:00

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