Schneider Nur FINALMENTE LA SCENA E' MORTA. 2012 - Pop

FINALMENTE LA SCENA E' MORTA. precedente precedente

Ottimo esempio di come si possano scrivere pezzi dal concreto valore cantautorale su basi leggere e ben suonate.

Finalmente la scena è morta. Sinistra sentenza accolta con sollievo dagli Schneider Nur che si presentano alla medesima scena, non privi di ironia. Forse che con questo ep i tre ragazzi veroniesi pensano di porre una lapide tombale sulla loro carriera musicale? Di sicuro prima del trapasso artistico hanno voluto lasciare agli ascoltatori quattro canzoni eclettiche e insolite per testi e scelte sonore.

Ci sono molte faccie nel prisma canzoniere in questione, in una tracklist cortissima la band sciorina funky, pop-rock e bocconi di elettronica mescolati con criterio e con buona capacità tecnica. Il risultato è divertimento puro: atmosfere western anni '70 nel finale di "Viva 8 Marzo", electrobeat e passaggi di basso alla Talking Heads in "La tua ragione cresce su basi solide" e "Ben poche prospettive", ma è nella scrittura e "posa" dei testi che gli Schneider Nur regalano gli sprazzi di maggior creatività.

Le parole sembrano scritte in forma di tema scolastico, senza alcuna premeditazione legata alla metrica, questo va a favore della comprensione del testo e dell'originalità dei pezzi. Ragionamenti razionali, ipotesi e tesi basate su momenti di vita quotidiana: "Non è nella mia indole escludere la gentilezza fine a se stessa, in questi casi più forte di me, io sento odore di combine" in riferimento alle relazioni sentimentali che non prendono direzioni precise, "Le certezze svolazzanti intorno a uomini di buona fede perdono l'equilibrio a picconate/la ragione è propria di chi chiosa sempre e comunque su tutto e tutti, lasciondosi cadaveri dietro al culo" per chi al mattino gonfia il proprio ego e gira con la verità in tasca.

La sensazione è che tali scritti in musica non vengano mai replicati in egual modo nei live, data la discorsività testuale che li caratterizza. Difficile immaginare un concerto degli Schneider Nur uguale all'altro, difficile immaginare anche che la scena musicale che tanto loro credono morta, passi a miglior vita se ne fanno parte band come queste, originali, capaci e soprattutto con questa lucidità nel comporre testi di senso. "Finalmente la scena è morta" è un ottimo esempio di come si possano scrivere pezzi dal concreto valore cantautorale, su basi leggere e ben suonate.

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La recensione FINALMENTE LA SCENA E' MORTA. di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-03-29 00:00:00

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