Casa Vita politica dei Casa 2007 - Sperimentale, Indie, Alternativo

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Forma canzone destrutturata, un rock sperimentale degno di nota

Appena premuto play sul lettore, "Vita politica dei Casa" si dimostra per quello che è. Una valanga di suoni che destrutturano la forma canzone classica, la rimescolano, la fanno propria e la vomitano accartocciata, circumflessa, spiegazzata, irriconoscibile e con una dimensione in più. “Tutti impazziscono per i tuoi occhi di cammello ma lui no” è travolgente quanto basta, inquieta e dissonante, si discosta molto dal già sentito e questo non può altro che far piacere, in un flusso di coscienza solo apparentemente sconnesso, ma ricco di collegamenti interni, ritorni inaspettati e buone idee. “Balletto automatico”, per melodia e vocalità, può far ricordare in parte qualcosa dei Nobraino, ma risulta comunque ricca di personalità, provvista di liriche e arrangiamenti più che piacevoli.

Inversione di tendenza per ritmi e metrica in “Mozo”, terza traccia del disco, molto più onirica e tranquilla, ma non per questo meno incisiva, che prepara la scena a “Terry Riley” e “Terry Riley (reprise)”: la prima parte con testo in inglese, ermetico e personale, ma che si sposa perfettamente con i lunghi feedback che fanno da spigolosi accompagnatori durante tutto l'ascolto. La seconda parte, ancor più sperimentale e completamente strumentale, non fa altro che continuare il discorso iniziato circa cinque minuti prima, mantenendo coerente il messaggio sonoro della band vicentina. Scariche elettriche e ruggiti di cortocircuiti introducono il cuore del brano, facendo da background al suono di passi come rintocchi che sembrano scomparire, ritornando dopo poco, in un continuo gioco di figura e sfondo con l'incessante ronzio.

L'album si chiude con una traccia senza titolo, sempre in linea con il grado qualitativo dell'intero lavoro. Anche se di difficile interpretazione, soprattutto al primo ascolto, "Vita politica dei Casa" è un album che, per essere davvero apprezzato, va assaporato con calma, attenzione e, non ultima, una buona dose di dedizione.

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La recensione Vita politica dei Casa di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-10-24 00:00:00

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