The Honest Apes The Big A 2012 - Rock, Pop, Indie

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Otto brani corposi, pieni di personalità e caratterizzati da un suono maturo e riconoscibile.

Suonano proprio bene i veronesi The Honest Apes. La band, nata nel 2005 tra i banchi di scuola e maturata lentamente nel corso degli anni, debutta con The Big A” (dove la lettera “A” sta ad indicare il loro beneamato fiume Adige). Il disco si apre con il ritmato scorrere di “Skirts Of The Unknown” (chitarra e voce a tenere le redini del discorso) e il lento procedere di “Don't Stop” (melodie morbide, delicate e lievemente sognanti).

“Peter's Song” ritorna vivace e incalzante (arrangiamenti curati, buone idee in campo compositivo), seguita dall'altrettanto fresca e solare “People (Things That I've Learnt)” e dall'esplosiva “Brand New Car” (chitarre, cori, energia esplosiva). Ormai giunti alla parte finale, troviamo il caldo suono disteso di “Happy”, a cui si aggiunge la solarità di “Surfin' (On The Big A)” (chitarre pacifiche, gabbiani nel finale) e il morbido procedere della conclusiva “Day By Day”.

Insomma, debuttano nel migliore dei modi: otto brani corposi, pieni di personalità e caratterizzati da un suono maturo e riconoscibile. “The Big A” e il suo indie rock oscillante tra post punk e baluginii new wave, attirano l'attenzione, incuriosiscono e lasciano felicemente sorpresi.

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La recensione The Big A di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-10-03 00:00:00

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